L'anno per i viticoltori inizia con la prima gelata dopo la vendemmia. Durante la stagione fredda, le viti vanno in dormienza per l'inverno. È il periodo ideale per la potatura. Questa operazione avviene di solito tra novembre e febbraio ed è sempre eseguita a mano. La potatura annuale è essenziale per la crescita della vite e per la qualità dell'uva.

La fase di vegetazione del vigneto inizia in primavera. Se necessario, in questo periodo si piantano nuove viti e si sostituiscono quelle vecchie e morte. A questo punto inizia anche la cimatura delle viti. I tralci indesiderati vengono eliminati per rinforzare quelli rimanenti.

A seconda della temperatura, il germogliamento avviene tra la fine di aprile e l'inizio di maggio. Le gemme rimaste dopo la cimatura si aprono e lasciano emergere piccole foglie verdi. Durante la successiva fioritura di giugno, le viti hanno bisogno di molto riposo. Per dare ai grappoli luce a sufficienza si eliminano le foglie ridondanti.

Il momento culminante dell'annata vinicola è la vendemmia in autunno. A seconda di quanto sia precoce o tardiva la raccolta delle uve, ciò ha un impatto sulla dolcezza, sul contenuto alcolico e sul sapore. Durante la vendemmia è importante portare l'uva in cantina il più rapidamente possibile e senza danni, per proteggere gli acini dall'ossidazione. La vendemmia comporta un'enorme quantità di sforzi e di logistica, poiché bisogna aspettare il tempo giusto e organizzare e coordinare molti aiutanti. Nel Liechtenstein la raccolta dell'uva avviene ancora a mano. Dopo essere stata portata a casa, l'uva viene pigiata (pressata) e fatta fermentare delicatamente.