Non voglio una crostata di mirtilli, voglio solo uscire.

Necromanzia basato sul libro di Gabriel Heim. Con Yael Schüler.
Descrizione del
Ilse rimase in silenzio sulla madre Marie fino alla fine. Solo dopo la morte di Ilse, la figlia Gabí trovò più di 170 lettere di Marie, che avvertiva la catastrofe da Berlino con crescente urgenza e vedeva nella figlia Ilse a Basilea la sua unica salvezza. Quando Ilse decide finalmente di salvare la madre dai nazisti, è troppo tardi e la fuga di Marie in Svizzera fallisce quando cerca di attraversare il confine a Hohenems.
La nipote Gabí è la narratrice e il maestro di cerimonie che dà corpo e voce alle due donne morte. Yael Schüler si cala in questa Gabí, che si infila nei corpi di sua madre e di sua nonna. Conosce il sarcasmo di Marie, vive l'isteria e la nostalgia della madre amata e odiata, sprofonda nelle assurdità della burocrazia svizzera e cerca una sua ragion d'essere negli estremi delle generazioni di guerra. Deve diventare le sue antenate, deve inseguire le loro esperienze attraverso il suo corpo per poter finalmente condurre la propria vita al di là dei conflitti e dei traumi ereditati. La pièce è un tentativo di emancipazione dall'assenza di parole di un orrore indescrivibile e un richiamo alla morte dalla forza antica.
Spettacolo: Yael Schüler
Regia/ versione testo: Jan Viethen
Produzione: y-productions
Con il gentile sostegno di:
Fondazione Saly Frommer di Basilea, Dr. h.c. Emile Dreyfus di Basilea,
Fondazione Paul Grüninger San Gallo, Fondazione Adolf e Mary Mil Zurigo
- Tempo/i di attuazione
- Nessuna realizzazione
Informazioni sul prezzo
Ingresso libero
Responsabile di questo contenuto: Liechtenstein Marketing
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